AMMPE conversa sulla «diplomazia turchese» e le linee di cooperazione con la direttrice dell’Accademia Diplomatica del Cile

Santiago, Cile. L’anno 2022 è stato dichiarato l’anno della «politica estera turchese», in cui il Cile ha partecipato attivamente a forum multilaterali e bilaterali. Questo è stato uno dei temi discussi dall’Associazione Mondiale delle Donne Giornaliste Scrittrici (AMMPE) con la direttrice dell’Accademia Diplomatica del Cile, María del Carmen Domínguez.

All’incontro hanno partecipato la presidente dell’AMMPE, Elia Simeone, Graciela Ibáñez ed Eliana Jiménez de la Jara. L’ambasciatrice Domínguez, diplomatica di carriera, è la prima donna ad assumere la direzione dell’Accademia Diplomatica del Cile «Andrés Bello» e ha svolto un ruolo importante nella costruzione della «diplomazia turchese». Il nome deriva dal blu degli oceani e dal verde della biodiversità terrestre, con una forte enfasi sulla protezione degli ecosistemi.

Lei ha sottolineato il ruolo del Cile come promotore delle regole di governance ambientale. L’AMMPE ha informato l’Ambasciatore Dominguez che all’ultimo Congresso Mondiale di Roma è stato affermato che in un mondo globalizzato, sebbene con sfumature diverse, i problemi ci riguardano tutti allo stesso modo e che questo obbliga le donne comunicatrici a stabilire legami internazionali per affrontare insieme queste sfide.

Pertanto, uno dei temi discussi con l’Ambasciattrice Dominguez è stato il cambiamento climatico e la preoccupazione per l’impatto che questo fenomeno sta avendo sulle comunità e, in particolare, sulle donne, nella consapevolezza che si tratta di una preoccupazione comune su cui il Ministero degli Esteri cileno e l’AMMPE possono collaborare.

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