Dichiarazione sulla condanna della giornalista Zhang Zhan a quattro anni di reclusione in Cina

L’Associazione Mondiale di Giornaliste e Scrittrici (AMMPE) denuncia la condanna a 4 anni di reclusione per Zhang Zhan, ex avvocata e reporter cittadina cinese, per il «crimine» di aver documentato l’inizio della pandemia di Covid-19 a Wuhan.
L’accusa del tribunale di Shanghai, che ha emesso la sentenza, è di aver diffuso informazioni maliziose riguardanti il virus, «cercando alterchi e causando problemi», accuse usate frequentemente in Cina contro questo tipo di attivisti.
Zhang Zhan, 37 anni, è stata arrestata lo scorso maggio e da vari mesi conduce uno sciopero della fame, ragion per cui i suoi avvocati temono per la salute di questa giornalista-cittadina.

Roma, 28 dicembre 2020

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