AMMPE si oppone alla condanna a sei anni di reclusione della collega filippina
L’Associazione Mondiale di Donne Giornaliste e Scrittrici (AMMPE) si oppone fermamente alla condanna a sei anni di reclusione della collega filippina Maria Ressa, una delle oppositrici più forti al presidente Rodrigo Duterte.
Maria Ressa è stata eletta, assieme ad altre giornaliste, donna dell’anno 2018 dalla rivista TIME. E’ stata arrestata negli uffici del sito web Rappler, fondato da lei stessa, e liberata su cauzione.
Maria Ressa è accusata di aver diffamato il potente imprenditore e presidente del suo Paese, attribuendogli fatti legati al traffico di droga e alla tratta degli esseri umani.